Un ulteriore provvedimento a favore della sicurezza stradale. Dopo aver lanciato il progetto ‘Ponti sicuri’ e previsto risorse alle imprese per la sistemazione delle strade interpoderali danneggiate dalle piogge alluvionali, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Baldelli ha deciso di intervenire con ulteriori importanti fondi da destinare alla sicurezza stradale, offrendo l’aiuto della Regione ad altri enti pubblici, come i comuni, che spesso, per ristrettezze di bilancio, fanno fatica ad intervenire direttamente sulle strade di loro competenza.

ASSESSORE BALDELLI COSA PREVEDE IL NUOVO PROVVEDIMENTO?
Il 30 luglio, la Giunta regionale, su proposta del nostro Assessorato, ha approvato una delibera che stanzia quasi 9 milioni di euro per concedere contributi a favore dei Comuni marchigiani per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale nelle arterie di loro proprietà. Ciascun Comune potrà richiedere fino a 100mila euro, quale co-finanziamento, per la creazione di nuovi tratti stradali e ciclopedonali e per l’adeguamento dei tratti esistenti, con la realizzazione di marciapiedi, attraversamenti, corsie preferenziali, rotatorie e la costruzione di sottopassi e sovrappassi destinati alla mobilità dolce.

QUANDO POTRANNO FARNE RICHIESTA?
Il bando sarà aperto il 15 settembre e le domande potranno essere inoltrate fino all’11 di ottobre nella piattaforma Sigef della Regione. I progetti saranno accolti in ordine cronologico di arrivo e finanziati per il 70% del costo complessivo dell’opera, fino ad un massimo di 100mila euro.

PERCHE’ HA DECISO DI ASSEGNARE CONTRIBUTI AI COMUNI PER LA SICUREZZA STRADALE?
In questo primo anno di mandato sono tante le segnalazioni giunte ai nostri uffici dai cittadini per la pericolosità di alcuni tratti stradali, così come le richieste di aiuto soprattutto da parte dei piccoli Comuni impossibilitati ad agire per ristrettezze economiche. Le strade non ricadono sotto la nostra competenza perché non appartengono alla Regione, che di fatto ha pochissimi chilometri di strade di propria competenza, quindi spetta agli altri enti pubblici garantirne la percorribilità in sicurezza da parte di veicoli, ciclisti e pedoni. Tuttavia, quando in gioco c’è la sicurezza dei cittadini non possiamo voltarci dall’altra parte, soprattutto se chi dovrebbe intervenire non è nelle condizioni economiche per farlo. Per questo, con senso di responsabilità, la Regione Marche ha predisposto un bando per assegnare risorse a quei Comuni che ne faranno richiesta e che presenteranno progetti coerenti con l’obiettivo dichiarato, con una riserva del 50% delle risorse da destinare ai comuni con meno di 10mila abitanti. Questa riserva è un ulteriore importante gesto di attenzione verso i comuni più piccoli e verso quelli dei territori interni”.

IN GIUNTA, SEMPRE IL 30 LUGLIO, E’ STATO APPROVATO ANCHE UN ALTRO PROVVEDIMENTO PROPOSTO DA LEI?
“Sì, un provvedimento anch’esso rivolto ai Comuni. Riguarda la concessione di contributi per interventi diretti a sviluppare la mobilità sostenibile intermodale e la circolazione ciclistica. Anche in questo caso, il bando si aprirà il 15 settembre e si chiuderà l’11 ottobre. I Comuni che aderiranno potranno ottenere il 70% del costo complessivo dell’opera, fino ad un massimo di 80mila euro, per realizzare cicloparcheggi, ciclostazioni e velostazioni e per dotare le aree sosta di biciclette e altri veicoli della micromobilità”.

QUAL E’, IN QUESTO CASO, LO STANZIAMENTO COMPLESSIVO?
La Regione ha messo a disposizione quasi 3,6 milioni di euro per il bando sulla mobilità sostenibile, che, sommati ai 9 milioni del bando sulla sicurezza stradale, portano ad un finanziamento di oltre 12 milioni in favore dei Comuni marchigiani, per migliorare la qualità della viabilità urbana.

IL TEMA DELLA SICUREZZA E’ RICORRENTE NEI SUOI PROVVEDIMENTI?
“Sicurezza e sviluppo sostenibile sono tra i principali capisaldi della nostra visione complessiva. Vanno in questa direzione, sempre nell’ambito delle infrastrutture, anche i contributi concessi nei mesi scorsi alle imprese per la sistemazione delle strade interpoderali danneggiate dalle piogge alluvionali e soprattutto il progetto ‘Ponti sicuri’, ossia il Piano di monitoraggio e manutenzione di ponti, viadotti e gallerie esistenti nelle strade regionali senza precedenti nelle Marche, per un investimento che sfiora i 5 milioni di euro. Nella medesima direzione vanno inoltre i contributi a Province e Comuni per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole, che consente ai ragazzi di seguire le lezioni in presenza in aule salubri. Così come il finanziamento alle aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto dagli ospedali.”

#dirittialcambiamento
*Grafica, dal Corriere Adriatico dell’ 11 settembre 2021

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