A proposito del collegamento Urbino-Fabriano (ANSA) – FANO, 05 APR. : “Sarà la frizzante aria di primavera, ma finalmente anche Ricci si sveglia dal lungo letargo, suo e del PD, sulle infrastrutture ferroviarie, anche se permangono alcuni ripetuti “colpi di sonno.
Oggi invoca un collegamento Urbino-Fabriano per intercettare la direttrice veloce verso Roma, compiacendosi della riapertura della linea Pergola-Fabriano, ottenuta – un piccolo dettaglio che trascura – solo grazie alla determinazione dalla Giunta Acquaroli.
Ma dov’era quando nessuno nel suo partito mosse un dito per riattivarla a seguito della chiusura nel 2013? Una bella inversione a “U” rispetto a quanto dichiarava in termini sprezzanti, ancora nell’aprile del 2022, di non perdere tempo in “chiacchiere nostalgiche su treni che non torneranno mai più”.
Così l’Assessore Regionale Francesco Baldelli a margine dell’evento inaugurale del Motorshow di Fano torna a scontrarsi con l’europarlamentare del PD in corsa per la guida della Regione Marche.
Baldelli sottolinea inoltre che “invece i treni ritorneranno eccome, e questo grazie alla riattivazione turistica da noi voluta, una mossa che ha determinato la realizzazione di una serie di interventi tecnici e tecnologici per ammodernare la linea tra Pergola e Fabriano e propedeutica alla riapertura della linea a fini commerciali per il trasporto pubblico locale.
Se da un lato il tardivo risveglio di Ricci parzialmente ci rincuora, dall’altro lato, continuiamo a sorridere per alcuni esilaranti “colpi di sonno” quelli del suo partito dimostratosi sempre ostile ai veri investimenti in grado di rilanciare i nostri territori interni anche con le infrastrutture ferroviarie”.
L’assessore ricorda che “la visione della Giunta Acquaroli sulle infrastrutture ferroviarie è già nero su bianco nel Piano strategico delle Infrastrutture Marche 2032 per connettere Urbino e i territori interni alla direttrice Roma-Ancona e all’Adriatica su Fano e Pesaro con la realizzazione di un vero e proprio anello ferroviario.
Quindi – aggiunge – siamo contenti di questo risveglio ferroviario del PD e logica conseguenza dovrà essere il loro voto unanime al Piano Infrastrutture Marche 2032 che tra poche settimane approderà nell’aula del Consiglio Regionale per l’ approvazione finale.
La provincia di Pesaro Urbino merita una costa finalmente collegata al resto del territorio, merita linee ferroviarie di Serie A, tra cui l’alta velocità ferroviaria a cui stiamo lavorando e non continuare a viaggiare sulle montagne russe sballottolata tra tardivi risvegli e ripetuti “colpi di sonno” di chi nel 2018 ha relegato le Marche tra le regioni europee “in transizione”, il fondo classifica dello sviluppo”.