Pedalando lungo la costa. Alle Marche 27,5 milioni per la Ciclovia Adriatica

29 Giu 2024 | INFRASTRUTTURE, Uncategorized

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Pedalando lungo la costa 

Alle Marche 27,5 milioni per la Ciclovia Adriatica

 

Ok della Conferenza Stato-Regioni ai fondi per i tratti mancanti tra Gabicce e Porto d’Ascoli

L’assessore Baldelli: «Un record, siamo il terzo territorio più finanziato d’Italia sulle ciclabili»

 

Le Marche su due ruote.

La nostra regione si accaparra 27,5 milioni per completare la Ciclovia Adriatica, piazzandosi al terzo posto in Italia per quantità di risorse disponibili. Lo scatto giovedì in Conferenza Stato-Regioni, quando sono stati approvati gli schemi di decreti ministeriali per il finanziamento delle ciclovie di carattere nazionale. Un tragitto a mobilità dolce che collega Gabicce a Porto d’Ascoli e si inserisce nel più ampio percorso da Chioggia al Gargano.

Le potenzialità.

Una pista che corre lungo tutta la fascia litoranea, attraversando senza interruzioni i fiumi, dal Foglia al Tronto, le località turistiche che si affacciano sulle spiagge e unendo interi quartieri delle città della costa. «Mettiamo a terra risorse per 27,5 milioni di euro per realizzare una infrastruttura al servizio dell’industria turistica delle Marche – tira le somme l’assessore Francesco Baldelli – Abbiamo fatto valere il nostro ruolo di regione capofila del progetto europeo di una ciclovia che collega Chioggia al Gargano, un corridoio da percorrere in bici che è anche funzionale per gli spostamenti quotidiani di chi vive in un territorio fortemente antropizzato come il nostro».

Lo stato dell’arte.

La mobilità dolce avanza. Ad oggi siamo a quota 93 chilometri di cantieri per 36 milioni di euro di investimenti, a cui si aggiungono i progetti – tra quelli avviati ed altri in fase avanzata – per realizzare altri 46,7 km di percorsi con 13,5 milioni. Si tratta di piste ciclabili, bike park e ponti ciclopedonali, come quello sul fiume Cesano, in corso di completamento, che unisce le province di Pesaro Urbino e di Ancona, o come quello sul fiume Chienti, cerniera tra il Maceratese e il Fermano. Poi c’è il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto che valica i confini regionali e collega le Marche all’Abruzzo. Tra i cantieri già avviati, la ciclovia dell’Esino con il primo stralcio interamente nel territorio comunale di Jesi tra Via Coppetella e località Pantiere per 18,5 km, e con il secondo stralcio che unisce Rosora, Mergo e Serra San Quirico per poi passare in località Stazione nel territorio del Comune di Genga ed entrare nel territorio di Sassoferrato per 34 km. E ancora, i percorsi del bike park del Montefeltro a Carpegna e la ciclovia della riserva naturale della Sentina.

Le progettazioni.

Tra i progetti in fase avanzata, invece, le ciclovie del Tenna (12 km), dell’Aso (11 km), del Foglia (9,7 km) e del Metauro (7 km), ed i percorsi del bike park del monte Doglio a Sassoferrato per 7 km. «In 40 mesi la giunta Acquaroli ha pedalato veloce e ottenuto risultati senza precedenti», esulta Baldelli.

Le Marche alla prova della mobilità green.

*dal Corriere Adriatico del 29.06.2024

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