Sanità. Baldelli (FdI): Nessuna lezione da chi ha chiuso ospedali e non ha formato i medici.
Sulla sanità marchigiana non accettiamo lezioni da chi, quando ha governato, ha chiuso ospedali, definanziato il sistema pubblico, ignorato la necessità di formare nuovi medici. Il duo PD Ricci-Morani, a corto di soluzioni concrete, prova a riscrivere la realtà.
Parlano oggi di sanità pubblica proprio coloro che volevano svenderla ai privati, come dimostra il project financing per l’ospedale unico della giunta Ceriscioli. Un’operazione che avrebbe ceduto ai privati non solo la gestione, ma perfino le strutture, con un costo insostenibile per le tasche dei cittadini.
È stata la giunta Acquaroli a fermare quella follia politica e amministrativa, restituendo alla Regione una visione pubblica e sostenibile della sanità.
Sul fronte della formazione medica, solo il centrodestra ha stanziato oltre 12 milioni di euro per formare nuovi medici, una cifra mai vista prima in decenni di governi regionali a guida PD, che hanno creato la carenza di personale che oggi stiamo cercando di colmare.
Quanto alle liste d’attesa, l’inversione di rotta è già in atto: il percorso è impegnativo ma la direzione è chiara, ricostruire una sanità efficiente e accessibile dopo anni di abbandono. Siamo determinati a risolvere i problemi di una sanità lasciata in ginocchio del Pd.
Fa sorridere che a sostenere Matteo Ricci sia Alessia Morani, in attesa più che in campo. Forse sperando che un’eventuale elezione del suo compagno di partito alla Regione liberi un seggio a Bruxelles.
È la stessa che in passato ha proposto di far ipotecare la casa agli anziani per pagarsi le cure. Una visione che conferma quanto la sinistra sia distante dai reali bisogni dei marchigiani.
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