L’emergenza a prova di terremoto. Sala Protezione civile antisismica. All’interno la nuova sede del 118. L’assessore Baldelli ha consegnato il cantiere di strada dei Cacciatori: 1,8 milioni, pronto tra un anno.
La centrale operativa del 118 avrà una nuova sede in strada dei Cacciatori, 48. La novità è emersa ieri, annunciata dall’assessore regionale Francesco Baldelli, al momento di consegnare il cantiere da 1,8 milioni di euro alla ditta incaricata di fare l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dello stabile che oggi ospita la Soi provinciale, sala operativa integrata di Protezione civile.
“Il cantiere prevede 329 giorni di lavori: presumibilmente inaugureremo l’ammodernamento il prossimo autunno – ha spiegato l’assessore, ieri a Pesaro per firmare l’atto di consegna –. Alla conclusione degli interventi, avremo un edificio adeguato al massimo grado di sicurezza in caso di terremoto, la classe 4; Il personale della Soi potrà continuare ad operare senza necessità di un trasloco temporaneo perché i lavori sono tutti in esterno. In termini di efficientamento lo stabile passerà dall’attuale classe F alla categoria Nzeb: dispendio energetico pressoché nullo; 211mila euro del 1,8 milione derivano dal cosiddetto conto termico, il sistema di incentivazione da fonti rinnovabili del Gse”.
Che la Soi debba essere situata in edifici antisismici è talmente logico che qualsiasi cittadino sarebbe pronto a darlo per scontato. Invece, no: la sede del Soi provinciale in strada dei Cacciatori attualmente non risponde alla classe che ne dovrebbe garantire l’operatività piena a fronte di emergenze gravi e prolungate. “Ma ad oggi non è in classe 4 – conferma Baldelli – e il fatto che non lo sia è dovuto ad un ritardo maturato dalla precedente giunta, interrotto solo dal cambio di passo dato da noi, dalla giunta Acquaroli. Del resto, come l’abbiamo registrato sugli edifici di Protezione civile, questo ritardo lo abbiamo verificato su ospedali marchigiani che non rispettano o non rispettavano le nuove caratteristiche chieste dai manuali di accreditamento nazionali ed europei; caratteristiche che sono necessarie e propedeutiche al concorso di risorse sovranazionali per fare gli ammodernamenti”.
Baldelli parla di una rincorsa agli standard minimi, obbligatoriamente finanziata con i soldi del bilancio regionale. “E’ uno sforzo enorme, ma va fatto”. Che la sede della Soi non fosse in classe 4 se n’era accorta la giunta regionale precedente, guidata da Ceriscioli. “Sì. Le risorse che utilizziamo vengono anche dal passato, ma a differenza di quanto stiamo facendo noi, non erano state messe a terra. Nel passato è emersa la necessità di adeguare gli edifici, ma è il problema di chi fa politica a parole e di chi la fa con i fatti. Un ritardo notevole che la Giunta Acquaroli va a sanare”. La struttura una volta adeguata ed efficientata diventerà sede sede della centrale operativa del sistema di emergenza 118: ci saranno due mezzi, due ambulanze, pronte a partire da questo nuovo presidio. “La posizione – ha detto il consigliere regionale Nicola Baiocchi, presidente della commissione regionale sanità – in prossimità con la Soi, aumenta l’efficienza, azzerando quei problemi di comunicazione che si possono verificare quando Soi e 118 sono distanti. Oltre ad una maggiore sinergia il trasferimento da piazzale Cinelli a strada dei Cacciatori è sicuramente positivo: la struttura attuale, simile ad un container, non è assolutamente dignitosa. E’ molto tempo che l’organismo sanitario attende un luogo maggiormente operativo”
*di Solidea Vitali Rosati, da il Resto del Carlino di martedì 24 ottobre 2023