🔴 La Sanità secondo Mangialardi: riesumare la vecchia strategia PD degli ospedali unici.
▶️ La Sanità è una materia “dura”, Mangialardi rischia la bocciatura, se non si studia diventa tutto più difficile, se non impossibile.
Lo dovrebbe sapere il consigliere di minoranza Mangialardi, collezionista di cariche e sconfitte elettorali, oggi impegnato nel derby casalingo contro la Bomprezzi, collezionando però solo uscite strampalate, a cui anticipo alcune risposte per fare chiarezza.
Innanzitutto, il merito. Mangialardi non sa, ma dovrebbe saperlo se studiasse, che Ospedali di comunità e Case della Salute non sono affidati all’Assessorato alle Infrastrutture: la sua interrogazione annunciata, quindi, suona come quel tizio che entra in Pescheria per ordinare un pollo arrosto.
Poi una nota geopolitica. La Federazione Russa citata da Mangialardi, sembra un mix tra nostalgia del passato comunista e distacco dall’attuale Russia di Putin. Al di là del lapsus freudiano, va ricordato al distratto consigliere che è la compagnia petrolifera russa Rosneft ad aver donato 5 milioni di euro per la costruzione dell’ospedale di Amandola.
Infine, il colpo di spugna di cui ci accusa l’incauto consigliere sui progetti nel pesarese e nel piceno. Il nostro è stato un colpo diretto che ha messo kappao il progetto degli ospedali unici, la folle strategia del PD che avrebbe chiuso, tra gli altri, anche l’ospedale di Senigallia, città di cui è stato Sindaco.
E non basta, come fa Ricci, non chiamarli più “unici” ma “modulari”, perché cambiare termine è un po’ come cambiare l’ordine dei fattori, il risultato è lo stesso: spingere sul baratro la Sanità delle Marche.
👉 Sbagliare un gol a porta vuota, come dice Mangialardi, ci sta pure. Continuare a farsi autogol, come il PD, è peggio che giocare la partita tra scapoli e ammogliati.