La politica sulle infrastrutture può seguire due vie: concentrarsi sui problemi o trovare le soluzioni. La prima via è disseminata di sterili polemiche, inutili chiacchiere e miseri giochi di bottega finalizzati solo a distogliere l’opinione pubblica dalle proprie responsabilità.
Noi abbiamo scelto la seconda strada, fatta di determinazione e di una buona dose di pragmatismo per fare le cose bene e in fretta. E’ quella più difficile, ma senz’altro è la strada più importante e utile per cittadini e imprese. La “Contessa” andava riaperta a Natale. E Natale è stato. La riapertura del viadotto e della galleria sulla Statale 452, nelle modalità e nei tempi previsti, è un caso che fa scuola. Avevamo messo in moto tutta la filiera istituzionale ed economica, dialogato stretto con Anas, coinvolto categorie economiche delle Marche e dell’Umbria, seguito i lavori per il ripristino di infrastrutture abbandonate al loro destino da decenni, il sui stato metteva seriamente a rischio la sicurezza di chi transita tra Fano e Gubbio.
Un ringraziamento ai tecnici Anas, ai colleghi amministratori umbri, Presidente Tesei e assessore Melasecche, a Confcommercio Marche Nord, che per prima aveva individuato e segnalato il problema sulla “Contessa”, e, infine, a tutti coloro che hanno contribuito a trovare la soluzione giusta nei tempi giusti per il bene delle nostre comunità.
Oggi è una bella giornata per le infrastrutture delle Marche e del Centro Italia.