La Ancona/Civitanova Marche – Fabriano – Sassoferrato – Pergola in recupero. “Pronti a riattivare il treno turistico”. Intervento totalmente finanziato da Rfi Baldelli: “In corso anche l’automazione dei passaggi a livello per lo sfruttamento commerciale della tratta”
Lavori consistenti e portati avanti a gran ritmo da circa due mesi per il ripristino della Ferrovia Subappennina Italica Pergola-Fabriano, gravemente danneggiata e resa impercorribile dall’alluvione del 15 settembre 2022, con l’obiettivo di far ripartire le corse del treno storico-turistico per il secondo semestre di quest’anno se non prima.
A fare il punto della situazione è l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, che per primo si era impegnato per ridare vita alla tratta rimasta chiusa per 8 anni, dal 2013 a gran parte del 2021: «Gli interventi in corso rientrano nel contratto di programma di Rfi che li finanzia integralmente. Si sta lavorando su circa un chilometro del tracciato, in località Monterosso, nel territorio di Sassoferrato (An), non lontano dal confine con Pergola, per l’integrale ricostruzione del sedime, la realizzazone di un nuovo sistema di deflusso delle acque meteoriche, in modo che non impattino sulla massicciata ferroviaria, la realizzazione di terre armate nelle zone in trincea (dove i terreni sono più alti rispetto alla linea ferrata) e la messa in sicurezza del tracciato da eventuali frane» .
«Un intervento importante – aggiunge Baldelli – per rendere conforme alle più rigide norma tive di sicurezza questi 31,6 chilometri tra Pergola e Fabriano, attualmente per il trasporto turistico, ma in prospettiva anche commerciale. Infatti, si sta lavorando anche per l’automazione dei passaggi a livello, una decina, che dovrebbe concludersi entro dicembre. Un investimento propedeutico al completamento di un anello ferroviario che dovrà collegare tutte le provincie marchigiane, non solo dalla fascia costiera».
Dopodiché, sul ripristino del treno turistico, sottolinea: «Il 5 maggio al Palazzo Ducale di Urbino terremo l’incontro ‘Le Marche sui binari giusti, competitività e sviluppo’ e nell’occasione saremo in grado di comunicare il programma delle corse, che auspico possano riprendere già entro giugno. Del resto, il successo straordinario nelle tre esperienze sperimentali del 2021 e in tutte quelle del 2022 prima dell’alluvione, è la prova che questo treno turistico ha enormi potenzialità».
Riconosciuta anche da Cnn Travel, il magazine di viaggi dell’emittente statunitense, che l’ha inserita nella ‘to do list’.
*Di Sandro Franceschetti, il Resto del Carlino del 20 Aprile 2023