Approvata dalla giunta regionale la delibera con la quale si stipula la convenzione tra la Regione e la Provincia per la realizzazione della variante Villa Potenza-Sant’Egidio, un’opera da 10 milioni di euro che si sviluppa oltre il ponte «Papa Giovanni Paolo II», nella frazione di Macerata, fino a Sant’Egidio. Un tracciato di 3,7 chilometri, che correrà in parallelo lungo il Potenza e per il quale si prevedono tempi di realizzazione piuttosto stretti, dato che, per non perdere i fondi ministeriali, l’affidamento dei lavori dovrà avvenire entro l’anno e il collaudo dell’opera è previsto per dicembre del 2025.
«Con quest’opera si dà prosecuzione a un’infrastruttura strategica della Valpotenza – commenta il presidente Francesco Acquaroli –. Si tratta di uno stralcio funzionale che insiste in uno dei nodi più complicati della viabilità dell’intera valle e in particolare, oltre a rendere più veloci e fruibili i collegamenti, agisce anche sulla sicurezza dei centri abitati interessati». Il progetto del tracciato prende avvio da una convenzione, stipulata nel maggio dell’anno scorso, tra la Regione e il ministero delle infrastrutture, che ha consentito di sbloccare la situazione, regolando la realizzazione e il finanziamento dell’intervento stradale denominato «Viabilità di collegamento della vallata del Potenza a Macerata e al nuovo ospedale». Pertanto ora la Regione trasferirà le risorse alla Provincia, che si occuperà della progettazione e della realizzazione dell’opera.
«Parte l’iter per realizzare un’infrastruttura destinata, insieme all’intervalliva San Severino-Tolentino e al casello autostradale di Porto Potenza, a cambiare il volto dell’intera vallata, una delle più densamente abitate e ricche di insediamenti industriali delle Marche – aggiunge l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli –. È un territorio cresciuto in maniera esponenziale, che dunque merita interventi efficaci e soprattutto coerenti con la visione complessiva disegnata dal masterplan delle infrastrutture stradali. Ho avuto più volte occasione di passare lungo le strade della vallata, da Porto Recanati a Villa Potenza, salendo a Macerata o proseguendo per Passo di Treia, San Severino e l’entroterra maceratese. Un territorio complesso, ricco di insediamenti industriali, con abitazioni spesso a ridosso delle principali arterie stradali in un continuum di piccole frazioni che rappresentano dei veri e propri imbuti, con una sicurezza sempre al limite a causa del traffico intenso di mezzi pesanti».
Oltre a questo intervento, il masterplan della viabilità regionale prevede anche la realizzazione dell’intervalliva San Severino-Tolentino, che dirotterà parte del traffico dell’alta valle del Potenza sulla strada 77 della Quadrilatero; poi il casello dell’A-14, previsto a sud di Porto Recanati, al termine della Regina. «Un’opera – conclude l’assessore Baldelli – che avrà una ricaduta positiva per le attività industriali, turistiche e commerciali di tutto il territorio e per i collegamenti con Macerata e con il nuovo ospedale, che sarà realizzato alla Pieve, nella frazione di Sforzacosta».
*Di Chiara Sentimenti, dal Resto del Carlino del 4 giugno 2022