Ieri in piazza, a #MarottaMondolfo, in una sera d’estate per parlare di un treno che passa, diretto verso il futuro di queste comunità, per proiettare una regione come le Marche tra i territori più dinamici d’Europa.
Insieme al Presidente Acquaroli, davanti ai sindaci delle città costiere delle province di Pesaro Urbino e Ancona, alla società civile più autentica, fatta dalle persone del fare, industriali, artigiani, agricoltori, commercianti e professionisti, dai cittadini che attendono risposte e desiderano certezze sul loro futuro e su quello dei loro figli, abbiamo illustrato le nostre idee sulla ferrovia adriatica.
Molto di più che due binari dove sfrecciano treni e viaggiano merci e passeggeri verso le destinazioni del nord Italia e nord Europa. Due binari su cui viaggiano pendolari, studenti e cittadini marchigiani che meritano collegamenti veloci, sostenibili e vere alternative all’uso dell’auto.
#Avanti con una nuova linea adriatica, veloce e moderna. Avanti con la riqualificazione della linea esistente nel nome della sostenibilità ambientale come metropolitana di superficie per il trasporto pubblico locale, no a barriere alte metri nei nostri centri abitati.
#Avanti con una visione unica delle infrastrutture delle Marche, che vede nella ferrovia adriatica un progetto equilibrato tra le esigenze trasportisriche nazionali e lo sviluppo dei territori, dal punto di vista economico, turistico e della qualità della vita di tutti.
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