Oggi a Fano. Il punto sul ponte. Il ciclopedonale sul Canale Albani, biglietto da visita per la città dell’architetto Vitruvio.
Insieme al Sindaco di Fano Massimo Seri e ai tecnici, abbiamo fatto il punto sul progress progettuale del Ponte Ciclopedonale sul Canale Albani, opera destinata ad arrecare grandi benefici alle famiglie che vivono in quartieri popolosi, storicamente isolati dal cuore della città e dai principali servizi.
E’ un ponte ideato per abbattere le barriere, unire quartieri al centro cittadino e la Ciclovia Adriatica a quella del Metauro in continuità, lungo un percorso che tocca più comuni, dalla costa all’entroterra.
Un’infrastruttura bella che migliora la sicurezza dei pedoni e di chi preferisce le due ruote per muoversi “in” e “fuori” città, ma soprattutto vero e proprio biglietto da visita della terza città delle Marche, il benvenuto a Fano rivolto a chi viaggia dalla Toscana e dall’Umbria e raggiunge le nostre splendide spiagge.
Il ponte, interamente finanziato dalla Regione Marche, conserva una doppia valenza: da un lato, ricuce la frattura tra quartieri come Sant’Orso e Bellocchi, centro città e lungomare, valorizzando il Parco Urbano vicino all’aeroporto ed il collegamento alla nuova piscina comunale; dall’altro lato, è la rappresentazione concreta dei concetti di intermodalità, sicurezza e sostenibilità, pilastri del Piano delle Infrastrutture “Marche 2032”.
Superstrada, Canale Albani e Via Papiria, non costituiranno più barriere per i pedoni e soprattutto per i ciclisti che potranno direttamente dalla Ciclovia Adriatica a quella del Metauro, dirigendosi verso le località dell’entroterra intersecando borghi storici del territorio della provincia di Pesaro Urbino.
Dal ponte al centro, un incontro veloce con Luca Serfilippi, Presidente della III Commissione consiliare permanente dei Lavori Pubblici della Regione Marche, al lavoro per le infrastrutture all’altezza della terza città delle Marche.