Dagli ospedali alle strade Piano da oltre 400 milioni.
La Regione vara il programma triennale delle opere pubbliche: 84 interventi.
Quattro macro-aree, 84 interventi e oltre 413 milioni di euro da spalmare nel prossimo triennio. È così che si presenta il Piano delleopere pubbliche 2024/2026 varato dalla giunta.
Si va dall’edilizia ospedaliera, che da sola intercetta 215,7milioni di euro al capitolo strade & ciclovie (98,6milioni). passando per la tutela del patrimonio e dei beni culturali (25,4 milioni).
Le opere contro il dissesto
Il Piano – che dovrà passare al vaglio del Consiglio regionale per il definitivo disco verde – tocca anche un tasto particolarmente dolente per la nostra regione: quello della mitigazione del rischio idrogeologico e della costa, che richiede 73,5 milioni per 42 interventi. Cifra che non contempla le risorse aggiuntive ad hoc stanziate per gli interventi previsti a seguito dell’alluvione del 15 settembre 2022. La programmazione delle risorse procede per gradi: 41.230.988 euro sono previsti già per l’anno in corso, mentre il grosso delle risorse necessarie a mettere a terra i cantieri riguarda il 2025, quando la Regione ha stimato un plafond di 218.700.044 euro necessario per realizzare le opere pubbliche. Nel 2016 la cifra passerà a 153.540.397 euro. Scendendo nel dettaglio dei capitoli di spesa, a far lievitare la voce “edilizia ospedaliera” ci sono i fondi necessari alla realizzazione dei due nuovi nosocomi di Pesaro e Macerata.
Pronti, partenza, via
Partiamo con quello del nord, che ha un costo totale di 204 milioni di euro: stando al cronoprogramma del Piano, il 2024 sarà l’anno dell’avviocantiere con demolizioni, bonifica alla realizzazione dell’immobile. Poi nel 2025 ci sarà il kick off vero e proprio con risorse pari a 51.374.500 euro, a cui seguiranno i 36 milioni del 2026. Primi passi anche per il nuovo ospedale di Macerata (costo totale: 185 milioni di euro) per il quale vengono previsti 49.845.840 euro nel 2025 e 32.208.000 euro nel 2026. E sempre in tema sanità, sono stati inseriti anche i 7 milioni nel triennio per realizzare il maxi parcheggio al servizio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Torrette. La Regione, su indicazione dell’Assessore alle Infrastrutture guidato da Francesco Baldelli, ha anche messo nero su bianco uno serie di interventi stradali ritenuti prioritari. Tra questi. i 15 milioni di euro necessari per realizzare l’ampliamento della strada regionale 502 tra Jesi e Cingoli ed i 26 milioni per il collegamento tra la SS77 Val di Chienti e la SSl6 verso Porto Sant’Elpidio. Come disposto dalla legge, il Piano comprende solo le opere d’importo superiore ai 100mila euro, per le quali la Regione svolge il ruolo di soggetto attuatore.
Come funziona
Non rientrano invece nel novero quelle comunque finanziate da Palazzo Raffaello, ma con soggetti attuatori diversi – come per esempio i Comuni e le Province – né quelle finanziate da trasferimenti regionali ad Anas e società di Stato. Un Piano a 360 gradi che renderebbe le Marche un cantiere a cielo aperto. Un grande libro dei sogni da far diventare realtà.
*da Corriere Adriatico del 15.05.2024