La tratta turistica Ancona-Pergola finisce tra le rotte ferroviarie da non perdere nel 2022 secondo la rivista Cnn Travel. Il magazine di viaggi della storica emittente televisiva statunitense ha citato le Marche ed il suo treno storico nella to do list del turismo su ferro in giro per l’Europa, definendo la linea «una delle più spettacolari». E dire che di concorrenza ce n’è in abbondanza: vengono citate tratte ben più note nel mondo come la Barcellona-Madrid, o la Vienna-Parigi. Ma nel descrivere le peculiarità dell’Ancona-Pergola, l’articolo spiega perché è un must see, e non solo per i marchigiani: «partendo dalla costa di Ancona e risalendo fino agli Appennini, mostra le ricchezze della regione. Lungo una tratta a binario unico del 19esimo secolo una delle più antiche d’Italia -, usando locomotive diesel vintage, fa tappa a Fabriano (la medievale casa della carta) prima di addentrarsi nella valle del Cesano, fino a Pergola», altro borgo molto apprezzato, tra le altre cose, per un unicum di rilevanza internazionale: i bronzi dorati.
La promozione
Un bel biglietto da visita per una tratta riattivata in chiave turistica lo scorso settembre dopo uno stop di otto anni – fu interrotta nel 2013 a causa di una frana e che si prepara a moltiplicare le corse. La giunta, su proposta dell’assessorato alle Infrastrutture, ha deliberato il «Programma triennale servizi di trasporto ferroviario ai fini turistici in aree di pregio culturale, naturalistico o storico, annualità 2022-2024», che prevede 1,85 milioni di euro si impegna a garantire 20 viaggi tra l’aprile ed il dicembre di quest’anno e 25 tra il febbraio ed il dicembre sia del 2023 che del 2024. «Le date dei servizi – si legge nell’allegato alla delibera saranno definite anche tenendo conto delle manifestazioni turistico culturali delle aree limitrofe interessate dalla linea ferroviaria. Verrà promosso il coordinamento delle iniziative tenendo conto delle attività crocieristiche e di altre iniziative a valenza turistica».
La Fabriano-Pergola avrebbe dovuto far parte di un collegamento molto più esteso denominato Ferrovia Subappennina che non è mai stato realizzato. Dopo la dismissione, ne era stata decretata la morte ma i tre viaggi pilota organizzati tra il settembre e l’ottobre dello scorso anno hanno centrato il sold out nel giro di pochi giorni ed ora la Regione punta più forte. Ma la Fabriano-Pergola potrebbe non essere l’unica fortunata ripescata dal mazzo.
Su iniziativa dell’assessorato alle Infrastrutture è stata sottoscritta a dicembre una convenzione con Rfi per l’approfondimento della progettualità rivolta ad elaborare un’integrazione allo studio di fattibilità tecnico-economica per la riattivazione della linea Fano-Urbino e per un suo collegamento con lo snodo di Fabriano sulla direttrice Orte-Falconara, dove confluisce anche la Civitanova-Albacina.
Articolo di Martina Marinangeli, dal Corriere Adriatico del 24 febbraio 2022