AL DISTRETTO SANITARIO E AMBULATORIALE DI URBANIA 100MILA EURO PER LA BONIFICA DELL’AMIANTO. BALDELLI: “VIA L’AMIANTO DAGLI OSPEDALI E DAI PRESIDI SANITARI DELLE MARCHE. UNA STRUTTURA SENZA AMIANTO È UN OBBLIGO E UNA GARANZIA IN PIÙ PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI”

15 Giu 2021 | SALUTE E OSPEDALI

1

“La Regione Marche ha assegnato 4,7 milioni di euro per la rimozione dell’amianto da 21 strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio regionale. Nella provincia di Pesaro e Urbino la bonifica interesserà la struttura di Urbania e la struttura ospedaliera di Pesaro che riceveranno i finanziamenti insieme agli altri 19 ospedali della regione che hanno segnalato la presenza dell’amianto negli edifici. Non possono esistere elementi potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, anche se adeguatamente trattati, proprio nelle principali strutture deputate alla cura della salute, ed è per questo motivo che interveniamo per risolvere un problema che si trascina da decenni, puntando alla tutela della salute e della sicurezza di operatori, pazienti e fruitori delle strutture”.

Commenta così l’assessore regionale all’Edilizia sanitaria e ospedaliera Francesco Baldelli la convenzione con le aziende ospedaliere delle Marche per la rimozione dell’amianto approvata nelle scorse ore dalla giunta Acquaroli. Ora le aziende potranno affidare i lavori per procedere celermente con la bonifica.

Per Urbania, in particolare, si tratta di 100mila euro dedicati al distretto sanitario e ambulatoriale, cifra da destinare alla rimozione e allo smaltimento del pavimento in vinil-amianto nei 1.200 metri quadri di superficie della struttura.

Per Pesaro, invece, l’intervento di 37.210 euro riguarda la rimozione e lo smaltimento di tettoie, cisterne, camini e canne fumarie interne nei sottotetti contenenti amianto presenti sia nel presidio San Salvatore di Pesaro Centro sia nel presidio di Muraglia.

“Con questi interventi daremo una risposta concreta ad un annoso problema che non può più essere tollerato – spiega l’assessore Baldelli -. A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive in piccole realtà o nelle grandi città, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sane e sicure”.

Ultime Notizie

Canale YouTube

Seguici sui Social

Facebook

Segui Francesco Baldelli su Facebook

Instagram

Segui il profilo Instagram @francescobaldelliofficial

Youtube

Segui il nostro canale YouTube

Telegram

Iscriviti al canale Telegram per rimanere aggiornato sulle attività